“Il posizionamento è ciò che nella mente del nostro target ci distingue dai competitor e ci fa ricordare: ottenerne uno ben definito e chiaro è un fattore di successo.”
Negli ultimi anni, i consumatori si sono resi sempre più consapevoli dell’impatto che l’agricoltura e la produzione di carne possono avere sull’ambiente, sulla propria salute e su quella degli animali. Dal biologico e IGP o DOP, la domanda di carne si sta spostando sempre più verso ulteriori caratteristiche di qualità chiedendo prodotti etici, sostenibili, grass-fed. Questa tendenza è dovuta a molteplici ragioni, tra cui la crescente consapevolezza riguardo all’impatto dell’alimentazione sull’ambiente, sulla salute e sul benessere animale, che si traducono in un maggior benessere anche per il consumatore.
Sapere intercettare questa richiesta con risposte di qualità significa ritagliarsi una posizione sul mercato chiara, che si differenzia dai competitor e ci rende riconoscibili. Questo ci aiuta ad attrarre clientela più scelta e disposta a riconoscere un valore maggiore al prodotto.
È fondamentale portare a conoscenza del consumatore la qualità e la tipologia della carne offerta nei propri locali, fornendo le giuste informazioni sia sui cartellini sia negli arredi dei locali, ad esempio con la cartellonistica. Questo aiuta a costruire una relazione di fiducia con i clienti e ad aumentare la reputazione della macelleria, permettendo di ottenere un vantaggio competitivo.
La carne sostenibile: etica e attenzione all’ambiente
“Sostenibile e biologico non sono sinonimi: il primo implica un’attenzione ancora maggiore al prodotto e all’ambiente.”
Le carni sostenibili ed etiche provengono da allevamenti rispettosi del benessere animale, che riducono la quantità di acqua e cibo utilizzati e fanno ricorso a energie rinnovabili. Sono tecniche di allevamento estensivo, dove si evitano antibiotici od ormoni per stimolare la crescita e sono disponibili spazi sufficienti e all’aperto per permettere agli animali di muoversi e vivere in modo naturale. L’alimentazione garantita è quella tipica e specifica della singola specie e i metodi di macellazione sono meno invasivi e cruenti.
Quando si parla di grass-fed si intende la carne proveniente da animali che si nutrono principalmente di erba, fieno e altri foraggi naturali. Questo tipo di carne è particolarmente apprezzata perché ha un contenuto più elevato di acido linoleico coniugato, di antiossidanti e di acidi grassi polinsaturi a lunga catena PUFA n-3.
Le carni IGP e DOC: la provenienza come garanzia di qualità
“I marchi IGP e DOC sono riconoscimenti europei entrati nella abitudini di consumo che rassicurano sulla qualità del prodotto.”
L’indicazione geografica protetta (IGP) e la denominazione di origine protetta (DOP) sono marchi di qualità che indicano e garantiscono che la carne proviene da una specifica regione e che rispetta i requisiti di produzione e le caratteristiche previsti dalla legge. Queste carni sono sottoposte a controlli di qualità molto rigorosi e sono certificate dall’Unione Europea. Il marchio DOP, tra i due, è quello più stringente in fatto di requisiti richiesti, poiché implica che tutta la produzione, la trasformazione e l’elaborazione del prodotto avvengono nell’area delimitata dalla denominazione.
È sufficiente ritagliarsi un angolo dedicato a queste tipologie di carne per imporci sui nostri competitor? Certo che no.
Il posizionamento si ricava dopo attente analisi e valutazioni del mercato in cui vogliamo inserirci. Per esempio, partendo da che tipologia di carne riscuote maggiore interesse nella nostra zona e quale potrebbe rappresentare una novità. Una consulenza in Meat Management aiuta a capire su cosa focalizzarsi e su quali siano le scelte più strategiche per differenziarsi rispetto alla concorrenza, permettendo di tracciare la strada più profittevole per la tua attività.
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